Il Progetto
VESTIAMO LA LEGALITA’
Il laboratorio di sartoria sociale nasce soprattutto con un’idea, quella di riscatto sia della persona, che per un motivo o per un altro ha scelto percorsi dannosi per sé e per gli altri o che comunque versa in situazioni di disagio socio-economico, sia del territorio stesso, creando alternative attraverso attività di creatività e integrazione, attraverso una risposta concreta e valida ai bisogni di un territorio difficile come quello di Castel Volturno.
I soci stessi definiscono la cittadina come un laboratorio, un luogo in cui l’eterogeneità deve divenire un punto di forza, una spinta per comporre ed erigere un paese che diventi modello di integrazione e doni esempi di rispetto del uomo e le sue diversità.
Un laboratorio creativo per costruire integrazione, uguaglianza tra i popoli, pari diritti e dignità senza distinzioni di etnia o sesso.
L’obiettivo principale della cooperativa è quello di dimostrare la possibile integrazione tra culture presenti nel territorio. Il marchio creato, MADE in CASTELVOLTURNO, è il lavoro di donne e uomini che “Vestono La Libertà”.

Maria Cirillo e Anna Cecere con abiti Made in CastelVolturno

le sarte Anna Cecere, Atta Bose e Kawi Patt
(foto di Sergio Nazzaro)